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  • Immagine del redattoreFabrizio Savaiano

Il mistero dei “Chakra” che nessuno sa...quello che nessuno ti ha ancora detto.

Questi misteriosi chakra di cui tanto si parla, cosa sono? e dove si trovano?

Sono un flusso energetico di energie sottili presenti in ognuno di noi, ma rappresentano anche aperture a diversi livelli di consapevolezza.

I principali sono chiamati “Nadi”, e si intersecano in incroci formando dei nodi, ma in realtà sono centinaia di migliaia e come una spirale abbracciano la colonna vertebrale attraverso un sistema di vortici.

Notoriamente tutti sanno che sono 7, di vari colori e abbinati ad una parte del corpo con caratteristiche specifiche, ma perché 7?

La ragione è che sono connessi astrologicamente con le energie dei sette pianeti noti, con i quali si trovano in armonia, ossia Saturno, Giove, Marte, Venere, Mercurio, il Sole (che in realtà è una stella) e la Luna (che è un satellite).

Seppure autentici, tali sistemi tradizionali sono oggi incompleti, poiché, in seguito alla scoperta di Urano, Nettuno e Plutone, gli esseri umani si trovano esposti ad una gamma più ampia di energie cosmiche, un tempo non disponibili.

Per tale motivo, altri tre chakra sono stati attivati in aggiunta ai precedenti sette;

Uno è situato tra le caviglie, è legato al movimento, ed il movimento rapido è una peculiarità del mondo moderno.

Il secondo ha una delle funzioni principali ed è localizzato in corrispondenza della base cerebrale, legata al potere. Attualmente gli individui dispongono di poteri enormi, derivati loro dalla tecnologia informatica, dalla comunicazione immediata, quali televisione, radio, internet, che funzionano grazie ad un energia sconosciuta fino al secolo scorso.

Per ultimo il chakra della radice localizzato sotto i piedi è correlato in particolare all'alimentazione.

Oggi i popoli dei Paesi sviluppati sono molto più sensibili, compassionevoli e rispettosi della vita umana, mentre le popolazioni antiche subivano l'influsso dell'astologia, come dimostra la lotta alle carestie e ad altre sciagure condotta nei Paesi poveri.

Per comprendere la funzione di ciascuno dei dieci chakra, è necessario sapere che essi non sono localizzati nel corpo fisico, è pertanto impossibile osservarli, essi si trovano, infatti nel Corpo Energetico e ne costituiscono gli organi vitali.

Dei dieci chakra, due (uno situato appena sopra il capo, l'altro sotto la superficie plantare) fungono anche da polarità, in quanto rappresentano le estremità che mettono in comunicazione il cosmo con il materiale.

Quello situato sopra la testa è noto come il chakra della corona, mentre l'altro, chakra della radice che ci radica alla Terra.

I chakra rimanenti sono disposti in una struttura di cicli di otto, in sintonia con una legge universale dell'armonia, fulcro dei Precetti della Ruota della Medicina dei nativi americani e con il mandala a otto raggi delle mistiche orientali ed occidentali.

Le correnti energetiche provenienti dal cosmo, vengono attratte nel Corpo Energetico dai chakra sottoforma di onde.

Quindi nel Corpo Energetico i chakra sono situati nel punto in cui i vari livelli del nostro Sé si incontrano e si fondono, pertanto essi costituiscono gli indicatori del nostro essere.

La comprensione della natura e lo scopo di ogni singolo chakra è utile ai fini di comprendere il perché quando un individuo si sente bene ed è in equilibrio a quando ha disturbi e percepisce un malessere dovuto ad un errato funzionamento.


1 chackra della radice: situato sotto i piedi, ci ricorda che siamo figli della Madre Terra, alimentati e nutriti da Essa. Ci tiene ancorati alla realtà pratica, dove la nostra spiritualità si esprime attraverso la fisicità nella condizione di esseri mortali. Le proprietà sono pertanto, l'appoggio, la stabilità, la crescita e lo sviluppo, secondo le leggi della Natura. L'espressione colloquiale “non sai stare con i piedi per terra” indica la condizione per cui non permettiamo al chakra della radice di fissarci in modo adeguato alla Terra. Vivendo una vita troppo mentale, provochiamo squilibrio.


2 chakra del piede: collocato nelle caviglie, funzione primaria di mobilità il movimento equilibrato consente di esplorare lo strato fisico del nostro essere. Il suo malfunzionamento è indice di un cammino privo di gioia.


3 chakra basale: situato tra l'ano ed i genitali, è associato alla forza di gravità e alla solidità. Dà sostegno. Collegato al sistema scheletrico e muscolare nonché all'intestino crasso dove transitano i rifiuti solidi. Corrisponde alle ghiandole surrenali, che immettono adrenalina nel torrente ematico, ogniqualvolta l'organismo necessita di una carica energetica superiore per affrontare un emergenza. Obesità, fenomeni di stipsi, malfunzionamenti della colonna vertebrale e stati quali anoressia nervosa o sciatalgie, sono indici di un cattivo funzionamento del chakra basale.


4 chakra sacrale: localizzato a livello dell'addominale, appena sotto l'ombelico. Si manifesta nelle gonadi, ovaie e testicoli. Riconosciuto come centro della riproduzione e della motivazione. Influisce sulle parti liquide ed è associato all'emozione del desiderio, passione, piacere. I desideri ci permettono di entrare in contatto con le esigenze e da tale incontro nascono le motivazioni. Il piacere è l'esperienza gioiosa dell'esistere. A causa di condizionamenti religiosi il piacere considerato un impulso da reprimere, nasce la privazione di poter conoscere le proprie energie sottili, di accedere alla propria interezza e di entrare in contatto con la natura e la Terra. Problemi di carattere circolatorio, renale e vescicale, impotenza e frigidità sono causa di un cattivo funzionamento di questo chakra.


5 chakra del plesso solare: si trova tra l'ombelico e lo sterno. Regola il metabolismo, il significato è legato al controllo, crescita e sviluppo.detto anche chakra del fuoco, in quanto è associato alla potenza del fuoco che esorta all'azione, la fortificazione personale, orientamento e utilizzo delle energie che permettono l'azione di muoversi comportando la responsabilità delle conseguenze di ciò che si è avviato. Il suo malfunzionamento comporta effetti fisici quali, disturbi nella digestione, ulcera, diabete.


6 il chakra del cuore: è nel centro del torace. Si manifesta attraverso il timo. Associato all'amore e alla compassione.

È l'energia che vincola, armonizza e unisce. Mira alla fusione delle qualità dello Spirito proveniente dall'Alto con quelle della materia proveniente dal Basso.

Gli attributi delle forze sono privi di limitazioni e restrizioni. È un fondersi di energie per trovarsi in armonia con la persona o l'oggetto amati.

L'Amore vero incondizionato, poiché non chiede, non tenta di possedere o controllare, ma persegue l'armonia con il prossimo.

Connesso con i rapporti e al raggiungimento dell'equilibrio. Disturbi cardiaci e polmonari, asma e pressione alta sono indici di un suo errato funzionamento.


7 chakra della gola: localizzato al centro del collo. Si manifesta nella tiroide, ed è associato alla comunicazione, ossia alla trasmissione e ricezione delle informazioni. È un centro del suono, invia e riceve i movimenti vibratori ed è deputato allo sviluppo della nostra facoltà di collegamento. Il cattivo funzionamento si manifesta con laringiti, raffreddori, torcicollo e disturbi dell'udito.


8 chakra della base cervicale: si trova al centro del capo. Si manifesta attraverso l'epifisi (l'orologio dell'organismo). Considerato il chakra della luce, cioè regola le funzioni che consentono alla mete di “vedere”, (l'occhio della mente).gestisce l'accesso ai sistemi di recupero delle informazioni interne, custodisce forme e schemi di cui si è fatta esperienza nel passato. Tele chakra la sede dell'immaginazione che consente all'impossibile di diventare possibile. Il suo cattivo funzionamento è indice di disturbi oculari.


9 chakra del sopracciglio: situato dietro la fronte, si manifesta con l'ipofosi, la ghiandola che regola il sistema endocrino, quindi considerato il controllore. Il chakra del sopracciglio è anche l'organo dell'intuito e della percezione, ovvero la facoltà di dare un significato alla realtà materiale. Associato all'intenzione trasmette le energie sottili e controlla l'attività. Incertezza, confusione e indecisione sono indici di un cattivo funzionamento.


10 chakra della corona: colui che incorona l'intero sistema dei chakra e agisce sull'ipofisi, poiché è connesso alle finalità superiori e all'orientamento della vita (lo scopo dell'Anima). È definito il loto dai mille petali, schiudendo a se stesso possibilità illimitate. Il suo malfunzionamento si manifesta sotto forma di stati di depressione, fastidio e apatia.


Per concludere, i chakra sono centri energetici flessibili, che agiscono come valvole, aprendosi e chiudendosi al fine di assorbire energia ed eliminare ciò che è inservibile.

Un chakra inizia a funzionare in modo scorretto quando si congestiona in seguito, ad esempio, ad un trauma, uno shock, a circostanze avverse o, semplicemente ad uno stress emotivo.

In tal caso il flusso diminuisce, con una conseguente perdita di vitalità nelle aree corrispondenti il corpo fisico.

Se il chakra rimane aperto, l'individuo rimane vulnerabile a influssi e manipolazioni (causa di abuso di alcol e di narcotici che portano la perdita dell'autocontrollo del soggetto).

Un chakra congestionato, può essere riportato alla normale funzione naturale attraverso tecniche di respirazione abbinate a movimenti dinamici.



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